domenica 8 aprile 2018

I'm only happy when it rains. Books for singles.



Il titolo rimanda ad una bellissima canzone dei Garbage e può avere molti significati, preso così da solo. Può essere che a qualcuno piaccia la pioggia come evento atmosferico, oppure che sia da intendersi in senso metaforico e che ci troviamo davanti una persona che si sente "felice" o comunque "viva", "attiva", solo quando affronta le difficoltà.
Insomma ci sono varie interpretazioni.
Così come la parola "single". Per alcuni è uno status inalterabile, per altri una transizione, per altri ancora un difetto di cui liberarsi in fretta che manco la chirurgia plastica.

Magari riusciamo a trovare libri per vedere questo status da nuove angolazioni.

Come per il precedente post sui libri per San Valentino, cercherò di non battere percorsi trafficati, quindi niente Bridget Jones, che a me personalmente inoltre fa anche venire un po' i brividi. Nemmeno Ritratto di signora, Ragione e sentimento, Non lasciarmi e Notre Dame de Paris: troppo scontati. Sarà dura, penso!

1 - Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll



Alice in realtà è una favola jolly, dove la metti sta, perché significa tutto e il contrario di tutto. Ma Alice è fondamentalmente una ragazzina sola che affronta le stranezze di un mondo che non capisce e lo fa adattandosi alle circostanze. Un esempio da seguire!

2 - Le relazioni pericolose, Choderlos de Laclos



A cosa può portare una relazione tossica? Alla distruzione di sé e dell'altro e probabilmente anche di molti altri intorno. Questo libro è un monito: cercate sempre la persona più affine a voi e più limpida, lasciate perdere i sentieri pericolosi o comunque poco chiari. Meritate trasparenza nella vita.

3 - Rebecca, Daphne du Maurier



Praticamente il libro su cui tutti hanno un'opinione unanime (capolavoro) e poi ci sono io, che lo detesto (anche se è scritto magnificamente a dir poco). Le donne del libro ne escono malissimo: una uccisa per un motivo assurdo (Manderley non può essere macchiata da un divorzio, ma da un omicidio sì) e una completamente ridotta a una larva tremante, condannata a far da infermiera al marito coi nervi a pezzi. Per non parlare della cameriera demonizzata (ingiustamente, perché alla fine c'aveva pure ragione). Vabbé, Rebecche e innominate di tutto il mondo, restate single che è meglio!

4 - I tre moschettieri, Alexandre Dumas



Beh, non ve lo devo dire certo io come va a finire tra D'Artagnan e Constance...o tra lui e Milady. Molto meglio l'amicizia! E poi come fai a leggere tutte queste pagine se vieni continuamente interrotto dai whatsapp della tua metà che vuole sapere cosa stai facendo e soprattutto con chi???

5 - The hottest state, Ethan Hawke



Il romanzo sul primo amore disastroso di un pinco pallino qualsiasi con velleità d'artista. Ma torna nel Texas, va', che almeno il cuore ti rimane integro (ebbene sì, confesso di averlo non solo letto, ma anche comprato...vale la scusa che ero adolescente?).

6 - L'assassinio di Roger Ackroyd, Agatha Christie:



Vi chiederete perché. Beh, cari miei, il motivo è semplicissimo: se doveste leggerlo sul divano e accanto a voi ci fosse la vostra metà, arrivati alla fine de libro non potreste trattenervi dall'urlare selvaggiamente "COOOOOOSA?!?!?!? L'ASSASSINO E'.....?!?!?!?!?!?" e a quel punto il vostro rapporto finirebbe all'istante sia che l'altro abbia già letto il libro, sia che abbiate fatto lo spoiler peggiore del mondo. Nel primo caso, finirebbe perché non avreste la reazione di supporto psicologico sperata (ormai l'altro/a l'avrà già metabolizzato), nel secondo perché NON SI SPOILERA UN GIALLO, porcatroxa. Nemmeno io lo faccio.

Purtroppo non mi vengono altri titoli da single, ma siete liberissimi di proporre voi qualche titolo.
Buone letture a tutti, nel frattempo.

Anarchic Rain